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OCCLUSIONE E POSTURA IN EVIDENCE BASED - MITO O REALTA' ? PART I : DEEP BITE

Fiumi di articoli vengono scritti e pubblicati ogni giorno sulle possibili correlazioni tra l'occlusione e la postura, molti di questi ( la maggior parte ) riportano esperienze ( spesso di lunga durata) cliniche di illustri colleghi, che con tanta fatica e zelo si spendono alla ricerca della reale dimostrazione di ciò che per ora è solo anatomico e che pur scenograficamente e clinicamente corretto di "evidente" non ha proprio nulla. Occlusione e postura, oggi, uno degli argomenti al centro di accessi dibattiti e relazioni, in cui il consenso è l’eccezione, non certo la regola, un campo di battaglia in cui le posizioni si fanno più ideologiche ( e nella nostra disciplina credo che di ideologia ce ne sia fin troppa), dove la clinica sfida l'evidenza occidentale basata sul metodo della ricerca causa-effetto, ma allora non c'è speranza per i colleghi posturologi e/o ospeopati e/o.......di trovare qualche evidenza scientifica che avvalori le loro esperienze cliniche? Certo che si! Il problema è saperle trovare. Iniziamo così uno dei compiti piu' difficili, la ricerca di letteratura di qualità, che ci dia una chiarezza nei metodi, nella clinica, supportata dal suono dell'evidenza. Nel 1997 fu organizzata a Milano una Consensus Conference (Consensus “Posture and occlusion: evidence orcorrelation hypothesis”. Proceedings of the ResearchForum dell’International Meeting in ClinicalGnatology. Milano, 1997.) sui rapporti tra postura e occlusione nel tentativo di confrontare le diverse posizioni espresse in numerosi lavori scientifici che, da una parte, avvaloravano la tesi dell’esistenza di tali rapporti e, dall’altra, la negavano recisamente. Il documento finale, in sintesi, dichiarava che, a quel momento ,non esistevano prove scientifiche che avvalorassero l’esistenza di una correlazione o di rapporti di causa-effetto tra disturbi occlusali e posturali, anche se veniva sostenuta la necessità di procedere con ricerche su tale argomento. Forse l’origine del calore con cui si dibatte questo punto nasce dalla maggiore o minore ‘fede’ nelle potenzialità della terapia posturale (in senso lato del termine), forse nasce da questioni personali; sta di fatto che si è detto di tutto, di più. Non è certo questo articolo la chiave di volta, o la rivelazione delle verità nascoste, ma iniziare a capire , a comprendere cosa esista e cosa no è già un gran passo in avanti! Iniziamo con questo primo POST su alcuni articoli molto interessanti, pubblicati sull'European Journal OF ORTHODONTICS, quindi siamo in casa dei meccanicisti, proprio dove vogliamo essere, a parlare pero' di postura, da Sonnesen et.al.


Riporto di seguito :

  • CERVICAL VERTEBRAL FUSIONS IN PATIENTS WITH SKELETAL DEEP BITE

L. Sonnesen and I.Kjaer

EUROPEAN JOURNAL OF ORTHODONTICS volume 29, n°5 - OTTOBRE 2007

La morfologia della colonna vertebrale è stata esaminata in 41 adulti con deep-bite scheletrico (25 femmine e 18 maschi, rispettivamente di 27,9 anni e di 30,8 anni di media L’alterazione morfologica della colonna si è avuta significamene più spesso nel gruppo deepbite rispetto al gruppo controllo (P <0,05). L’analisi statistica ha dimostrato che la dimensione verticale (P<0,05), l’overbite (P<0,001) e l’inclinazione degli incisivi superiori (P<0,01) sono significativamente correlati con la fusione delle vertebre cervicali (R′2=0,40).


Nel gruppo dei deepbite il 41,5% ha riscontrato una fusione delle vertebre cervicali tra C2 e C3 e il 9,8% una deficienza della convessità cervicale posteriore, con differenze non statisticamente significative tra femmine e maschi Quindi i risultati indicano che l’alterazione della morfologia delle vertebre cervicali superiori, C2 e C3, sono associate non solo alla morfologia mandibolare, ma anche a quella craniofacciale e occlusale.

  • OCCLUSIONE E POSTURA DEL CAPO : SI

Sonnesen L , Pedersen C , Kjær I 2007

Cervical column morphology related to head posture, cranial base angle and condylar malformation . EuropeanJournal of Orthodontics 29 : 398 – 403


Recentemente, un'associazione tra la morfologia del colonna cervicale (come se fosse una parte indipendente dal resto del rachide) e la postura del capo e del collo è stata dimostrata. Eccovi le conclusioni dell'articolo che trovate in open, a voi lo studio degli angoli utilizzati per impostare il lavoro!


Cervical column related to head posture and cranial base: The cervical horizontal and cranial base angles were statistically larger in females than in males ( P < 0.05 and P < 0.01, respectively). No statistically significant age differences were found. Only in females was the cervical lordosis angle (OPT/CVT, P <0.01), the inclination of the upper cervical spine (OPT/HOR, P < 0.05), and the cranial base angle (n – s – ba, P < 0.05) signifi cantly positively correlated with fusion of the cervical column. These associations were not due to the effect of age.


Una cosa interessante di questo articolo è che le deviazioni morfologiche della colonna cervicale si verificano anche in soggetti sani con occlusione neutra e normale morfologia craniofacciale, nonché nei pazienti con sindromi cranio-facciali, gravi malocclusioni. Questo studio ha scoperto pero' che il range di normalità per fusioni cervicali (C2 e C3) si sono verificati nel 14,3% dei soggetti sani.


PIU' IN GENERALE C'E' EVIDENZA CIRCA :

Le dimensioni della prima vertebra cervicale (C1), l'atlante, così come la postura del capo e del collo sono associati a fattori quali :


  1. la morfologia craniofacciale, compresa la base cranica (Solow e Tallgren, 1976; Opdebeek et al. , 1978; Marcotte, 1981; v su Treuenfels, 1981; Solow et al. , 1984; Hellsing et al. , 1987; Huggare, 1987, 1991; Sandikcioglu et al. , 1994; Huggare e Houghton, 1996),

  2. Lo spazio delle vie aeree superiori (Solow et al, 1984, 1996;. Wenzel et al. , 1985),

  3. L' occlusione (Rocabado et al., 1982; Huggare, 1991; Huggare e Harkness, 1993; Solow e Sonnesen, 1998),

  4. I disordini temporo-mandibolari (Kritsineli e Shim, 1992. Hackney et al, 1993; Watson e Trott, 1993; Lee et al. , 1995; Sonnesen, 1997; Sonnesen et al. , 2001; Visscher et al. , 2002).

  5. Inoltre, la postura della testa è associata con lo sviluppo e la funzione delle strutture dentofacciali (Solow e Siersbæk-Nielsen, 1986 1992; Sonnesen, 1997; Sonnesen et al. , 2001; Solow e Sandham, 2002)

  6. Siccome la morfologia della colonna cervicale è associata con la postura della testa e la postura della testa è associata con la morfologia cranio-facciale, compreso il modello di rotazione della mandibola (Solow e Siersbæk-Nielsen, 1986, 1992), si può ipotizzare che esiste un'associazione tra la morfologia del colonna cervicale e le dimensioni verticali del viso.

Biomechanical influences of head posture on occlusion: an experimental study using finite element analysis.

Motoyoshi M(1), Shimazaki T, Sugai T, Namura S.

Eur J Orthod. 2002 Aug;24(4):319-26.



L'alterazione della postura della testa è direttamente correlata alla distribuzione dello stress sulla colonna cervicale, ma non può sempre influenzare direttamente lo stato occlusale. Alcuni altri ricercatori (Solow e Tallgren, 1976, 1977; Özbek e Köklü, 1993) hanno descritto associazioni positive tra il rapporto mandibolare sul piano verticale e la posizione della testa rispetto alla colonna cervicale. Questa relazione può essere spiegata dalla crescita differenziale dei muscoli attaccati alla mandibola e al cranio sopra, e all'osso ioide e al cingolo scapolare sul piano sottostante (Houston, 1988).


ANCORA BUONA EVIDENZA SU RIVISTE DI RILIEVO, RIGUARDO LE CORRELAZIONI TRA POSTURA DEL CAPO ED OCCLUSIONE :

Solow B, Sonnesen L 1998 Head posture and malocclusions.European Journal of Orthodontics 20: 685–693

Solow B, Tallgren A 1976 Head posture and craniofacialmorphology. American Journal of Physical Anthropology44: 417–436

Vig P S, Showfety K, Phillips C 1980 Experimentalmanipulation of head posture. American Journal of Orthodontics 77: 417–436

Solow B, Tallgren A 1977 Dentoalveolar morphology inrelation to craniocervical posture. Angle Orthodontist 47:157–164

POSTURA DEL CAPO E RESPIRAZIONE :

Ricketts (1968) DESCRIVE LA CORRELAZIONE TRA LA POSTURA DEL CAPO E LA FUNZIONE RESPIRATORIA

Ricketts R M 1968 Respiratory obstruction syndrome.American Journal of Orthodontics 54: 495–503

SCHEMA DI COMPRENSIONE :

Quindi è ampiamente dimostrato (American Journal, Sonnesen et. al.) esserci correlazione tra malformazioni del tratto cervicale del rachide in pazienti con :


  • Ipoplasia Condilare (Sonnesen et.al. 2007)

  • Pazienti con morso profondo scheletrico - deep bite (Sonnesen et.al. 2007)

  • Terze Classi scheletriche (Sonnesen et.al. 2007)

  • Cross-bite, e open bite scheletrici (Sonnesen et.al. 2007)


Parlando in termini di percentuali :

  • Nel 72.7% dei pazienti con Ipoplasia Condilare (Sonnesen et.al. 2007)

  • 41.5% Nei pazienti con morso profondo scheletrico - deep bite (Sonnesen et.al. 2007)

  • 61.4% delle Terze Classi scheletriche (Sonnesen et.al. 2007)

  • 52.9% Dei Cross-bite, e 42.1% degli Open bite scheletrici (Sonnesen et.al. 2007)

Le deviazioni si sono verificate significativamente più spesso in tutti e 5 i gruppi di pazienti rispetto al gruppo di controllo. Ciò indica che le deviazioni morfologiche del rachide cervicale non sono solo associate con malformazioni delle mascelle, ma anche con la morfologia craniofacciale e ( udite udite ) con l' occlusione.

ANCORA DA LEGGERE :

Korbmacher H, Eggers-Stroeder G, Koch L, Kahl-Nieke B. Correlations between dentition anomalies and diseases of the of the postural and movement apparatus--a literature review. J OrofacOrthop. 2004;65(3):190-203


Solow B, Siersbæk-Nielsen S. Cervical and craniocervical posture aspredictors of craniofacial growth. Am J Orthod Dentofacial Orthop1992;101:449–58.61.


Solow B, Siersbæk-Nielsen S, Greve E. Airway adequacy, head postureand craniofacial morphology. Am J Orthod 1984;86:214–23.62.


Solow B, Sandham A. Cranio-cervical posture: a factor in the developmentand function of the dentofacial structures. Eur J Orthod2002;24:447–56.63.


Solow B, Sonnesen L. Head posture and malocclusions. Eur J Orthod1998;20:685–93.64.


Solow B, Tallgren A. Dentoalveolar morphology in relation to craniocervicalposture. Angle Orthod 1977;47:157–64.

RIPORTO DI SEGUITO LA SINTESI DEI 5 ARTICOLI PRECEDENTI

  • Posture and breathing mode have a significant impact on dentofacial developmentand need to be taken into account during orthodontic therapy

  • Soft-tissue stretching hypothesis


  • Small craniocervical angle correlates with a smaller anterior facial height, increased mandibular prognathism, small inclination of the mandibular plane.

  • Craniocervical posture correlates with the development of the mandible.

  • Craniocervical posture correlates with breathing mode.


Sarebbe assurdo pensare che il tratto cervicale del rachide non sia collegato con il resto del corpo. Patologie a carico del tratto cervicale posso sicuramente evocare problemi ad altre strutture lontane :


Korbmacher H, Eggers-Stroeder G, Koch L, Kahl-Nieke B. Correlationsbetween dentition anomalies and diseases of the of thepostural and movement apparatus--a literature review. J OrofacOrthop. 2004;65(3):190-203

Biedermann H, Koch L. Zur Differentialdiagnose des KISS-Syndroms.Man Med 1996;34:73–81.8.

Biedermann H. Kopfgelenk-induzierte Symmetriestörungen beiKleinkindern. Kinderarzt 1991;22:1475–82.

Koch LE, Graumann-Brunt S. Kopfgelenk-induzierte Symmetriestörungenund deren Folgepathologien. Man Med 1999;37:67–78.


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